Quello che gli psicologi non dicono
In una famiglia con due figlie adolescenti, Clara e Miky, le dinamiche sono complesse: Clara è sensibile e obbediente, mentre Miky è ribelle e vivace. Silvia, la madre, riversa su Clara tutte le sue aspettative per realizzare i suoi sogni mancati, trascurando Miky. Il padre, Alberto, è distante. Quando Clara si trova ad affronta una crisi dovuta alle troppe pressioni e alle delusioni della vita, Silvia decide di rivolgersi a una psicologa, Jaqueline, ma è ormai troppo tardi per la giovane. Colpi di scena inaspettati finiscono per far saltare le sedute e colludere con il lavoro portato avanti in studio. È una corsa contro il tempo. Tempo che scorre veloce e inesorabilmente contro Clara, che non riuscirà più a fare ritorno. Il romanzo esplora le implicazioni della mancanza di comunicazione ed empatia in famiglia e nella società, ma anche le sfide dell’età adolescenziale.