La memoria del tempo
Una dinastia preda di un’antica maledizione. Una storia che si dipana come una lunga matassa, attraverso il racconto di una donna, svelando amori, inganni, lutti e segreti che porteranno in qualche decennio il casato siciliano dei conti Torrenova alla disgregazione e al tracollo finanziario.
Lo scandagliare tra i sentimenti più intimi evidenzierà vizi, pregiudizi e debolezze dei protagonisti di questo romanzo. Il rancore figurato come una ragnatela che si allarga, avvolge, ingabbia, fino ad annullare ogni umana compassione, sembra invincibile. Resiste al tempo dominandolo, s’insinua e dilaga senza controllo. Soltanto Concetta, che tutti chiamano da sempre nonna Cencé, trainata dalla forza dell’amore, troverà il coraggio di lottare per cambiare il tragico destino che attende i discendenti di questa famiglia. Valicando il limite dei giorni concessile dalla vita, combatterà per invertire il percorso del male e strappare al tempo le sue memorie.
Un romanzo ambientato nella Sicilia di fine Ottocento e gli inizi del XIX secolo. È un incontro tra fatti realmente accaduti e pura fantasia, dove misticismo e religiosità fanno da redini in una vita su cui non abbiamo il controllo.